Consulenza Psicologica


COS’E’ LA CONSULENZA PSICOLOGICA?

La consulenza psicologica è un servizio orientato alla comprensione e alla definizione della questione che la persona avverte come problematica e attraverso la quale lo psicologo offre elementi di riflessione e di approfondimento,affinché sia possibile avvicinarsi ad una strategia più adeguata alla situazione. La consulenza psicologica si sviluppa in un numero limitato di colloqui mirati ad identificare, spiegare e ridefinire le eventuali situazioni problematiche della persona, della coppia e/o della famiglia, attraverso l’individuazione e la condivisione di obiettivi specifici. L’obiettivo della consulenza rimane comunque quello di fornire alla persona un aiuto affinché risolva o riesca a gestire le proprie questioni autonomamente, grazie alla proprie risorse personali.

CIBO E PSICHE:

PERCHE’ NUTRIZIONISTA E PSICOLOGO?

Attualmente le evidenze scientifiche mondiali descrivono l'approccio terapeutico multidisciplinare come il miglior dispositivo di risposta alla complessità e alla multifattorialità del comportamento alimentare, nonché di eventuali disturbi relativi a tale area (Disturbi del Comportamento Alimentare). La messa in campo delle varie professionalità fa sì che tutti i versanti coinvolti (organico, psicologico, nutrizionale, sociale) siano valutati e trattati in modo specialistico e professionalmente qualificato. L'intervento che ne deriva godrà dunque di una maggiore adeguatezza,coerenza, stabilità e fattibilità. Partendo infatti dalla definizione stessa di alimentazione e cioè l'assunzione di alimenti come attività fisiologica in risposta a stimoli fisici e psichici e in generale il regim e alimentare adottato dall'uomo, troviamo che subito accanto all'aspetto fisico c'è quello psichico - psicologico - mentale. Mangiare e bere non sono solo atti fisiologici, ma possono essere considerate esperienze psicofisiche. Per la psiche essi rappresentano tra l'altro la soddisfazione di un bisogno e l’appagamento di un desiderio ed infatti esiste da sempre anche un uso non alimentare del cibo legato ai costumi sociali, culturali e simbolici. Pertanto le tematiche relative al comportamento alimentare sono state oggetto di diversi studi e ricerche in ambito psicologico. Il particolare rapporto che ognuno ha con il cibo fin da piccolo, è carico di componenti psicologiche ed affettive del tutto personali che possono facilitare o interferire con una sana alimentazione. Il cibo può, ad esempio, diventare terreno di gestione delle proprie emozioni e mezzo di facilitazione e organizzazione delle relazioni familiari e sociali più ingenerale. C'è uno stretto rapporto tra cibo ed esperienza affettiva, che va dunque indagato ed esplorato adeguatamente per permettere un reale e duraturo intervento nelle abitudini alimentari personali